MAD Zone Summer Party inaugura l’estate di “MAD Zone”, il nuovo format di concept store dedicato ai nuovi talenti della moda, dell’arte e del design, che con quest’appuntamento vuole portare la spensieratezza della vita da spiaggia direttamente nel cuore del distretto milanese, in via Brera 2.
Mercoledì 10 maggio si comincia alle 18.30 con l’inaugurazione del braid bar diretto da Valeria Orlando, beauty director, makeup artist, hairstylist e international beauty consultant, che, per la prima volta realizzerà splendide acconciature di trecce aggiungendo un tocco esotico e trendy a ogni look a un prezzo speciale solo per questa occasione (si consiglia la prenotazione a info@madzone.it).

Nell’ideale passeggiata sulla spiaggia immaginata da Tania Mazzoleni, founder e ideatrice di MAD Zone, si potranno realizzare gioielli con le conchiglie e i sassi levigati dal mare e dal vento che diventano tesori preziosi fra le mani di Massimo Duroni, bioarchitetto, designer e docente universitario. Siete invitati a portare i vostri preziosi per trasformarli live in gioielli unici.

Special guest della serata sarà la collezione della designer London based Ivanka Hristova, in esclusiva per l’Italia da MAD Zone, che sorprenderà e affascinerà con le sue stampe d’avanguardia, elemento distintivo del brand, e che, per celebrare il suo esordio, offrirà una speciale promozione del 30% su tutti i capi.

Sarà presente anche il fashion brand Eles Italia che porterà lo spirito della Sardegna in chiave contemporanea, l’arte antica del ricamo trasformata in una tecnica inedita per incastonare pietre luminose su cinture, bikini e abiti capaci di unire eleganza, glamour e praticità e regalare a chi le indossa una bellezza iconica e indomita come quella della spiaggia di Stintino.

Dalla Sardegna arriva anche la collezione beachwear di Vibrisse, costumi che vestono come una seconda pelle, monocromatici e senza cuciture.

Siciliana è anche la stilista Cettina Bucca, con i suoi lunghi abiti camicia pieni di sole ed eleganza.

Da Salonicco arriva la collezione femminile e colorata di The Mannequin, mentre Atene e il Pireo ispirano Nidodileda con i suoi abiti iperfemminili, morbidi, ispirati allo spirito libero di ogni viaggiatrice e alla figura mitologica di Leda, amante di Zeus e madre dei dioscuri Castore e Polluce, alla quale è dedicata la costellazione da cui il brand prende il nome.

L’Egitto è porta e crocevia, fra Mediterraneo, Mar Rosso e Oceano Indiano, anime diverse che si mescolano nel lavoro sartoriale di Alia Abaza nella linea Me by Alia, che utilizza cotone, denim e l’eccezionale lino locale e crea a mano ogni singolo capo, sovrapponendo con cura tessuti ricamati, cabochon, perline e decori, chiudendo il tutto con una particolare lavorazione sfrangiata che aggiunge ai capi un tocco di ‘non finito’, dettaglio inconfondibile del brand.

Dalle Americhe arriva l’abbraccio avvolgente degli abiti del colombiano, ma milanese di adozione, Martin Alvarez che ci porta sulle spiagge caraibiche di Cartagena de Indias, fra le più importanti località turistiche del Paese.

La stilista Jo Santos porta da MAD Zone l’essenza del Messico, incrocio di destini e spartiacque fra gli oceani, terra di luoghi unici come, fra gli altri, l’Isola di Cozumel. Jo Santos parteciperà al Summer Party con la sua prima capsule collection che ben rappresenta la coesistenza di due mondi: ampie gonne trasparenti da indossare per una serata sulla spiaggia, da una parte, e abiti strutturati e dai tagli rigorosi, dall’altra, per chi vive la dimensione più urbana di ogni città di mare.

L’ultima tappa non poteva che essere Rio de Janeiro, magari vista dalla spiaggia di Ipanema. Da qui arrivano gli abiti di Sardina, disegnati da Gloria Marques, che si ispira ai colori del Mediterraneo e li fonde con la meraviglia delle coste brasiliane, realizzando una collezione luminosa e piena di energia che si affianca alle stampe originali delle giovani designers di Bentastudio, sempre carioca.

Dal Brasile arriva infine artistartesão artgallery, una selezione dei migliori manufatti di arte popolare brasiliana, non semplici oggetti artigianali, ma piccole opere d’arte, utili per il vivere quotidiano, a volte indossabili.