“Tra i cinque sensi, dal punto di vista creativo, è quello che mi stimola di più, perché il profumo è un mezzo per raggiungere luoghi, situazioni, persone, è il mezzo attraverso cui è possibile evocare ricordi, rivivere sensazioni.” (Sergio Momo, fondatore e direttore artistico XERJOFF)

Ti abbiamo raccontato la storia di Sergio Momo e come nasce il suo marchio, oggi conosciuto in 68 paesi in tutto il mondo; oggi ti facciamo fare un viaggio multisensoriale tra le diverse fragranze offerte da questo marchio.

ALEXANDRIA È LA COSTRUZIONE DI UN SOGNO.

Mela, cannella, rosa e lavanda

Legno di cedro, mughetto e rosa

Ambra, legno di sandalo, muschio, vaniglia e oud steam

“È il non luogo che ti rapisce il cuore. È la città invisibile creata come regno del legno degli dèi.  È un anfiteatro costruito per mettere in scena la passione che inebria. È il culto dell’essenza di se stessi, il crocevia di riti che hanno l’opulenza come religione. È un incenso che arde nel buio come occhi pieni di desiderio. È una lettera d’amore così lunga da riempire un’intera biblioteca. È l’intimità di una rosa che sboccia, la metà della mela mancante, la forza gentile del cedro, la tentazione letale del mughetto. È un fiume di passione che attraversa un’intera città. Proveniente dalla Cambogia, l’oud invecchiato fa il suo ingresso nelle narici come una regina che arriva a corte al suono di un gong, tirandosi dietro il suo strascico ben più prezioso dell’oro.

Welcome to Alexandria: l’assedio più bello della storia”.

 

CEYLON LA CHIAMANO “LACRIMA DELL’INDIA”

Miele, bergamotto di Reggio Calabria e gelsomino Sambac India

Thé nero di Ceylon, oud e legno di sandalo indiano

Vaniglia del Madascar, ambra e muschio

“Una lacrima scesa per un addio. O per un ritorno improvviso. Il vento asciuga sulle guance arrossate una goccia di estratto di Miele, l’aria fresca ne accarezza una di Bergamotto di Reggio Calabria e il sole asciuga quella di Gelsomino. I vapori si avvitano verso il cielo, diventano ciclone nel mare delle Andamane. Un uragano nel cui occhio girano vorticosi mulinelli di Tè nero di Ceylon, Oud della Malesia e Legno di Sandalo Indiano e spazzano via i pilastri di ogni buon proposito. Ceylon è il risveglio di un naufrago con gli occhi nel sole. Aromi di Vaniglia, Ambra e Muschio sollevano il mento.

La testa si alza, ignara di essere a un soffio dal più grande tesoro della propria vita”.

 

MALESIA PAROLA DAL SUONO ESOTICO, ECO DI FORESTE VERGINI

Mughetto

Olio di Gurjum, ambra

Oud, vaniglia, fava di tonka, tolu, labdano e muschio

“Occhi di tigre, artigli di donna, istinti felini, richiami ancestrali. Il mughetto che arriva come un monsone. All’altezza equatoriale del cuore, il battito diventa il crocevia di traffici di sogni proprio là, dove si incontrano Balsamo di Gurjum, Sandalo delle Indie Occidentali e Ambra. Tutto è permesso fra i templi abbandonati inghiottiti dalle liane e i grattacieli più all’avanguardia. Mentre senti di perdere la testa come staccata da un tagliatore Dayak. Dalle navi in porto vengono scaricati barili di Oud, Vaniglia, Fave di Tonka, Tolù, Ladano e Muschio in un bilanciato melting pot di sentori che va a far risplendere gli abiti in tutto il sultanato”.

 

 CRUZ DEL SUR I BENVENUTI NEL PARADISO DELL’ILLUSIONE

Rum, bergamotto, uva

Legno di cedro, cannella, cumino

Labdano, mirra, castoreum, leather

“Lassù, in alto, verso la cima degli alberi l’aria sa di Rum, Bergamotto e un vago sentore di Uve. A colpi di machete, una liana dopo l’altra, si avanza verso l’interno del desiderio attraversando aromi di Giglio, Cedro, Frutti Essiccati, Chiodi di Garofano, Cumino. Le bestie faticano con l’acqua a mezza gamba e il sole, che a stento filtra nel fitto della foresta, fa uscire ancora più intenso l’odore del cuoio. Qui la voglia di scoprire civiltà perdute è più forte di tutto. Socchiudere gli occhi, pervasi da una solida base di Legno di Sandalo, Ambra, Ladano, Incenso, Mirra e Castoreo fa capire quanto quella smania di trovare la mitica città dell’oro nella realtà sia molto di più di un’ossessione.

Per una volta basta davvero respirare e perdersi”.

 

CRUZ DEL SUR II MIRIADI DI GOCCE NELLA FORESTA PLUVIALE

mango, ananas, fiore di melo

Bouquet floreale

Vetyver, legno di cedro, muschio

“La pelle si abbevera avida, irrorata rigogliosa da minuscoli affluenti che serpeggiano inseguendo effluvi di Mango, Ananas, Guava, Fior di Melo. Fra milioni di creature, la più radiosa è quella che si presenta incontaminata come una tribù Yanomami, con un cuore di bouquet di Fiori Esotici portando in dono, su un altare di pietra, sentori di Ribes nero e, a perdita d’occhio, Verde di Foglia. La ricerca smaniosa dell’uomo dietro ogni tipo di oro giallo, bianco o nero che sia, non l’ha privata del suo fascino più naturale. Regno animale e vegetale collidono sotto la grazia del Vetyver e del Legno di Cedro che rimbomba all’Accordo Latte come un tamburo lontano. Urla riecheggiano da un tronco all’altro, tra Frutti Canditi e morbido Muschio. Il polmone verde più grande del mondo merita tutta questa ispirazione.

È ora di spiccare il volo, come specie di farfalla non ancora catalogata”.

E se non ti bastasse, in copertina abbiamo scelto un’altra fragranza Uden, dalle note esperidate, caffè e rum, ha ispirato le diverse portate all’evento Xerjoff Royal Charity Polo Cup il 14 luglio.