Sostenibile, unico, etico : questi sono i tre aggettivi che Marco e Valentina usano per definire il loro brand 1+1=7 , una formula progettuale di ‘artigianato artistico di riciclo’ che funziona!

Nato nel 2013, il brand è in antitesi al fast fashion, con grande attenzione per l’ambiente circostante. Valentina ha una formazione artistica, l’Accademia di Belle Arti ad Urbino, e quindi “realizza con le mani quello che progetta mentalmente”, affascinata da sempre “della potenza che l’essere umano può avere nelle proprie mani, soprattutto se sono mani esperte che sanno comunicare ciò che la mente crea”. Marco, l’altra metà del progetto, laureato in traduzione letteraria, musicista e insegnante, trasportato in questo progetto di vita, e di amore, si è scoperto un bravissimo artigiano della pelle, o meglio, della ecopelle. Quello che li lega è che entrambi sono figli d’arte, in quanto i rispettivi padri sono artigiani. 

Le borse e gli accessori firmati 1+1=7 sono realizzati intrecciando a mano carta di giornale, “impermeabilizzati con una formula matematica sperimentata e testata”, a cui viene aggiunto, per decorazione, la ecopelle di riciclo, recuperata da fabbriche di scarpe del territorio locale.  “La cura per i dettagli, le combinazioni dei colori e il design sempre contemporaneo fanno diventare le loro creazioni uniche”.

La loro filosofia? “Come i migliori alchimisti abbiamo trovato la formula perfetta per rendere la carta impermeabile e resistente senza usare plastica. Oltre alla tecnica, dedichiamo tanto tempo ad ideare nuove forme e nuovi stili, a riflettere sull’equilibrio dell’uso della pelle, e a scegliere con cura gli accostamenti dei colori”. Ecososteniblità e Qualità sono due delle parole chiave di 1+1=7.

“Il nostro è un progetto di fashion upcycling, che entra nel Made in Italy”.

Le prossime creazioni si caratterizzano per il colore. “Abbiamo già fatto dei prototipi che abbiamo fotografato per realizzare il nuovo catalogo che si trova online. Questa volta abbiamo deciso di concentrarci sulle ‘decorazioni’ per arricchire ancora di più il materiale di riciclo utilizzato”.

Abbiamo chiesto infine a Valentina e a Marco se l’ handmade è secondo loro in evoluzione, nonostante che i numeri confermino la continua crescita del fashion industry! “Recentemente in Italia stanno nascendo dei giovani brand artigianali, il mondo dell’handmade, appunto, e dei crafter. Ci sono sempre più eventi, articoli, e molto interesse per questo fenomeno che resta però, secondo noi, di nicchia. Purtroppo ancora in Italia non c’è una sensibilità ad acquistare l’abito confezionato come ‘pezzo unico’, che ha dietro una storia, una manualità, un processo. Pensiamo però, che questo artigianato 2.0 e tutto quello che viene organizzato, scritto, detto, fatto intorno ad esso, sia un buon incentivo per ritornare a comprendere e ad apprezzare creazioni fatte da mani esperte e menti creative”.
Valentina e Marco accolgono con entusiasmo proposte progettuali per fare networking: hanno collaborato con delle associazioni locali, organizzato laboratori artigianali dove si valorizza l’importanza dell’arte del creare. Ma non solo, “nel 2017 sapremo se sarà approvato un progetto che si chiama “Recircle – Erasmus plus for circular economy” , che darà l’opportunità a 100 studenti, provenienti dagli Istituti superiori della Provincia di Ascoli Piceno, di svolgere un tirocinio all’estero di 4 settimane in aziende od organizzazioni che lavorano utilizzando l’approccio dell’economia circolare, in cui parteciperemo nei workshop in qualità di docenti sul tema del riciclo. Incrociamo le dita!”.

E allora auguriamo a 1+1=7 che questo progetto si possa concretizzare, così come possano sviluppare la loro attività online e aprirsi al mercato estero!

Potete vedere altre loro creazioni su:  http://unounosette.tumblr.com/ e naturalmente su Facebook   e su Instagram.