Lorena Antoniazzi: dalle nuove aperture di Cannes e Mosca ai progetti di formazione inhouse

Lorena Antoniazzi, brand umbro, della Sterne International SpA, nato nel 1993 come linea di maglieria in cachemire, ha sviluppato negli anni un proprio total look e “continua la sua evoluzione in ricerca e sperimentazione delle più esclusive tecniche di filato”.

Nell’ultimo anno il brand ha incrementato in maniera significativa il suo volume d’affari del +40%, grazie anche ad una maggiore presenza all’estero, in particolare nei mercati asiatici, nella cosmopolita Mosca, a Ibiza , fino a Cannes, dove Lorena Antoniazzi ha inaugurato lo scorso gennaio una boutique monomarca, proponendo uno stile casual chic. La nuova boutique si estende su una superficie di circa 100 mq ed è posizionata all’altezza del numero 23, Rue des États-Unis, a pochi metri dalla Croisette, una delle strade più visitate dal pubblico internazionale.

Lorena Antoniazzi è conosciuta per la sua produzione avanguardistica eco-sostenibile e per mantenere viva l’alta tecnica di filatura e tessitura che fanno parte dei c.d. “mestieri eccellenti”. E’ proprio da questa attenzione per gli aspetti più etici, per le risorse umane e per lo sviluppo di un lavoro radicato nel territorio che Lorena Antoniazzi promuove a partire da febbraio un nuovo progetto di formazione dedicato alle giovani maglieriste. Gli aspiranti nuovi professionisti iscritti, verranno affiancate da tutor-senior specializzati, con la possibile apertura di unità lavorative in azienda al termine del loro tirocinio formativo.

Con questo progetto, si conferma la politica del brand nel sostenere e valorizzare i giovani, considerati come preziose risorse e nuovi talenti del territorio umbro.

Nella nostra photogallery, la nuova boutique a Cannes http://www.lorenaantoniazzi.it

Pitti Immagine Uomo 95 is coming! The global headquaters for fashion & lifestyle

Pitti Immagine Uomo, dall’8 all’11 gennaio, è l’appuntamento da non perdere perché ogni edizione presenta grandi nomi conosciuti nel fashion design ma anche brand emergenti, nazionali e internazionali. La location invece è una costante: la Fortezza da Basso, a Firenze.

Sono tanti gli eventi speciali di questa edizione e Glamour 2.0 te ne segnala alcuni, ma ti invita ad andare sul sito della manifestazione http://www.pittimmagine.com/corporate.html per consultare il programma dettagliato!

Alcuni degli eventi speciali di questa edizione:

Y/PROJECT, Menswear guest designer – Il designer belga Glenn Martens, direttore creativo di Y/PROJECT – vincitore lo scorso anno del prestigioso Andam Fashion Award – presenta la nuova collezione uomo FW2019/2020 in uno speciale fashion show, oggi, mercoledì 9 gennaio alle ore 18.00, nella splendida location del Chiostro Grande del Complesso di Santa Maria Novella.

Aldo Maria Camillo, Pitti Italics Special Event – Fondazione Pitti Immagine Discovery invita Aldo Maria Camillo per l’esordio assoluto del brand che porta il suo nome: AldoMariaCamillo. Dopo un percorso professionale ricco di prestigiose collaborazioni, da Ermenegildo Zegna a Valentino, da Cerruti a Berluti, il designer italiano presenta con una sfilata – giovedì 10 gennaio alle ore 17.00, allo Spazio Alcatraz della Stazione Leopolda – la sua prima collezione, concepita come un ideale guardaroba dell’uomo moderno.

 Gli eventi al Dogana hub:

Art-Meets-Fashion: il progetto speciale firmato Haculla – Haculla, brand ispirato dal lavoro dell’artista di strada Harif Guzman e ideato dal direttore creativo Jon Koon, sarà protagonista di un progetto-evento capace di coniugare arte e moda negli spazi della Dogana. Un’installazione artistica dedicata alla continua evoluzione della street art newyorchese e alla sperimentazione di materiali innovativi. E poi il fashion show della collezione FW 2019 – giovedì 10 gennaio – nella quale Koon riflette sull’evoluzione di Guzman come artista. Haculla presenterà anche una speciale capsule collection all’interno della sezione luxury street style unconventional alla Fortezza da Basso.

Concept Korea presenta la sfilata di Beyond Closet – Grazie a una nuova collaborazione con KOCCA – Korea Creative Content Agency – Pitti Immagine Uomo accende i riflettori sui più interessanti brand dalla Corea del Sud. A questa edizione, oggi, 9 gennaio, alla Dogana, sfilerà la collezione di Beyond Closet.

Inside / Outside

Pitti Uomo non è solo alla Fortezza, ma coinvolge la città fiorentina attraverso installazioni-evento o spazi dal layout sempre più interattivi e scenografici, oltre che a spazi-satellite esterni e vicini alla Fortezza, ideali per il lancio di capsule e progetti specifici. Tra questi, Glamour 2.0 ti segnala:

Woolrich – Alla Sala Ottagonale, Woolrich ti invita a un’immersione nell’universo stilistico del brand; un’installazione evento, con un focus sul freddo e sulla performance, che è anche una modalità innovativa di interpretare lo spazio espositivo.

Diadora – brand affermato worldwide per le sue collezioni sport e lifestyle, Diadora rende omaggio ai suoi 70 anni attraverso l’arte contemporanea con l’esposizione It Plays Something Else. La mostra, inaugurata martedì 8 gennaio alle ore 22.00 alla Stazione Leopolda, si sviluppa intorno all’idea di ‘velocità’ come elemento comune agli sport di cui il marchio è stato punto di riferimento negli ultimi settant’anni.

Ecoalf: #BecausetherisnoplanetB mercoledì 9 gennaio alle ore 16.30 presso la Limonaia di Villa Vittoria, Ecoalf, azienda pioniera del fashion sostenibile, presenta la capsule made in Italy creata con materiali sostenibili e riciclati da un lavoro a quattro mani di Ana Gimeno e l’eco-designer Tiziano Guardini. Una capsule urbana e genderless, basata su lana, cotone, nylon e cachemire rigenerato.

Il lancio della collezione FILA Fjord giovedì 10 gennaio alle ore 18.30 a Palazzo Borghese si inaugura la piattaforma di lancio di FILA Fjord, la linea premium firmata dalla direzione creativa di Astrid Andersen che esalta la storia di FILA come espressione dello slogan The Measure of Perfection.

Special highlights di Pitti Uomo: anteprime, debutti e co-lab:

Herno presenta la collezione Herno Laminar – Sartorial Engineering all’interno di uno spazio espositivo dedicato in Fortezza. Una evoluzione della linea Herno Laminar, di grande successo internazionale, lanciata nel 2012 proprio a Pitti Uomo.

Barbour festeggia 125 anni! A Pitti Uomo, una grande zona di WP Area sarà dedicata a questo brand, che lancia una capsule collection in collaborazione con il designer Daiki Suzuki: una collezione di capi iconici rivisitati ad hoc e una nuova linea per le temperature più rigide.

Allegri svela a Pitti Uomo la nuova collaborazione con Cottweiler, il brand inglese disegnato da Ben Cottrell e Matthew Dainty. Nasce Cottweiler for Allegri: heritage e design moderno si uniscono in una capsule di dieci raincoat molto speciali.

John Varvatos Enterprises, lifestyle brand globale, per la stagione AW19 mostra la nuova collezione attraverso una speciale installazione allo Spazio dello Sprone.

JOOP! brand tedesco high profile, sinonimo di stile e di qualità dall’imprinting contemporaneo, presenta la collezione AW19 Urban Ambassadors e la Jeans Capsule Collection Re-Invent – 1988 Original.

Rewoolution presenta la linea activewear che rivoluziona l’abbigliamento tecnico per lo sport e il tempo libero. Collezione di capi altamente performanti e sostenibili realizzati nel rispetto degli animali e dell’ambiente, Rewoolution si rivolge agli sportivi, agli amanti dell’outdoor, ma anche a chi vive la città con dinamismo.

Aeance lancia la Collezione 03, co-lab con il famoso designer industriale Konstantin Grcic. Una proposta ready-to-wear sviluppata con tecno materiali esclusivi e tecniche innovative, che combina i capi iconici Aeance con una serie di pezzi sartoriali. L’approccio eco-sostenibile è all’avanguardia: per il 96% i tessuti sono riciclati, naturali, biodegradabili o su base biologica.

Les Hommes Group lancia due importanti progetti: la nuova linea contemporary Lhu Urban, dall’anima metropolitana, e la nuova collaborazione con un brand iconico dello sport come “Sergio Tacchini”, da cui nasce la nuova capsule Collab Sergio Tacchini Les Hommes.

Ben Sherman, iconico marchio britannico, celebra oltre cinque decadi di shirt-making all’interno di uno spazio ai Magazzini Teatro.

Eleanor McDonald, giovane designer londinese, che si è recentemente aggiudicata un “ITS Award” e il premio della Camera Nazionale della Moda Italiana, grazie al supporto della divisione Tutorship di Pitti Immagine, presenta una speciale capsule negli spazi di Unconventional.

Progetti sui nuovi scenari del fashion design:

Guest Nation Portugal – Grazie alla collaborazione tra Fondazione Pitti Immagine Discovery e Selectiva Moda/FROM PORTUGAL, Pitti Uomo, presso lo Spazio Carra, presenta i nomi emergenti della scena creativa del Portogallo: Caiagua, Ecolã, Hugo Costa, Ideal & Co, Labuta, Nycole, Poente e Westmister.

Scandinavian Manifesto – Pitti Immagine in collaborazione con Revolver Copenaghen, presenta la seconda edizione di Scandinavian Manifesto, nello spazio Arena Strozzi: una selezione di collezioni firmate da fashion designer provenienti da Danimarca, Svezia e Norvegia, un ottimo connubio tra moda, arte e design sostenibile declinato con il gusto e le atmosfere nordiche. I nomi di questa edizione: Forét, Garment Project, Henrik Vibskov, Holzweiler, Hope, Indigofera, Klättermusen, Mfpen, Newline Halo, Norse Projects, Rue De Tokyo, Schnayderman’s, Soulland, Tonsure, Unridden, Whyred.

Tokyo Fashion Award – Grazie all’accordo tra Pitti Immagine e Tokyo Fashion Award, sono visibili in uno spazio dedicato all’interno di TOUCH!, le collezioni di 6 brand emergenti dal Giappone selezionati da una giuria prestigiosa. I nomi: Anei, Cinoh, Jieda, Nobuyuki Matsui, Postelegant, Rainmaker.

The Japanese White Leather Project – Sempre a Touch!, quattro designer giapponesi, Satoshi Ezaki, Kozaburo Akasaka, Ryuki Yamaka, Ryo Midorikawa – rispettivamente designer dei brand: Ed Robert Judson, Kozaburo, Mary Al Terna e Midorikawa Ryo – specializzati nella lavorazione artigianale della pelle bianca – una tecnica millenaria, praticata solo nell’area di Himeji – presentano una selezione di prodotti progettati per Pitti Uomo.

The Pitti Box

Pitti Uomo è una grande “surprise box”, straordinario contenitore di idee e di novità da aprire e cambiare di stagione in stagione. Alla Fortezza da Basso, in un set design curato dal lifestyler Sergio Colantuoni, il nuovo tema The Pitti Box propone un viaggio multisensoriale “in-and-out of the box”. Nell’edizione 95 dai “box”, alla 10° edizione del Salon of Excellence,  è uscita Maria Elena Savini per la linea SaviniJewels: colori e creatività distinguono questa linea, con i suoi pezzi unici e artigianali, dove protagonista è la ceramica e dove la materia dà forma a gioielli  che suscitano emozioni, senza tempo, e che rievocano le origini pugliesi della giovane designer. E quindi la natura, il Mediterraneo, la Puglia, tradotti in un design davvero unico e delicato, leoni, fenicotteri e sinuose bestie marine, ciliegie e olive glassate di oro e di bianco, deliziosi ricci di mare puntellati d’oro, incantevoli mezzelune che riflettono i tramonti mediterranei.

Parlando di moda etica, vi segnaliamo anche Mou https://www.mou-online.com/it-it/ marchio londinese che produce calzature originali realizzate a mano in fibre naturali di qualità eccellente. Le calzature Mou sono conosciute per il loro comfort e per l’insolita sensazione di un “ritorno alla natura”: infatti etica ed ecocompatibilità sono alla base della produzione Mou.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Waxmax è ‘infinity gold’ for XMAS Maroncelli 2018

WaxMax presenta INFINITY GOLD, una collezione speciale e brillante: il più prezioso dei tessuti wax print renderà unici i vostri regali, la vostra tavola e il vostro guardaroba, e vi invita tutti all’evento il 5 dicembre dalle 19.00 alle 22.00, all’interno del cortile in Via Maroncelli 12 a Milano, dove WaxMax ospiterà la casa editrice Ippocampo per presentare e celebrare un libro che ha rapito i lettori, facendoli viaggiare nel tempo e nello spazio dall’Indonesia all’Olanda. Il wax, il famoso cotone tinto africano, è un testimone vivo delle mutazioni all’interno di buona parte dell’Africa. Questo popolarissimo tessuto offre un’infinità di chiavi di lettura per affrontare la complessità dei rapporti tra le culture. Anne Grosfilley, una delle massime esperte di antropologia e cultura africana, ha raccolto studi, testimonianze e immagini di un coloratissima e antologia rivelatrice. Per parlarne WaxMax ha invitato Francina Chiara, docente universitaria di storia della moda presso l’Università Cattolica di Brescia, e Stefania Ragusa, giornalista, scrittrice e docente interessata ai temi legati ad Africa, immigrazioni e diritti umani.

All’incontro seguirà un piccolo rinfresco senegalese a cura di Momo

Per partecipare alla presentazione del libro potete prenotarvi scrivendo a info@waxmax.it  

Pitti Fragranze 2018: la profumeria artistica internazionale

Andare a Pitti Fragranze è un viaggio olfattivo che emoziona sempre perché dietro ad ogni prodotto, che sia profumo o fragranza per l’ambiente, c’è dietro una storia, un’ispirazione che coinvolge e ti trasporta. Tante novità anche quest’anno e già qualche consiglio per fare, o per farti, un regalo per il prossimo Natale.

Che forma ha una fragranza? Quali sono i confini spaziali e la durata di una sensazione, per una materia che è priva di consistenza? Sono questi i temi che hanno ispirato Pitti Fragranze 2018la migliore profumeria artistica internazionale! – grazie al progetto grafico e di sperimentazione del designer Diego Soprana, messo in scena alla Stazione Leopolda dell’architetto Alessandro Moradei. Un tema raccontato attraverso 9 concetti chiave e 9 lettere, come quelle che compongono la parola FRAGRANZE.

F come FORMA

R come RILIEVO

A come ARIA

G come GESTO

R come RAREFATTO

A come AZIMUTH

N come NETTO

Z come ZETETICA

E come EVANGELISTA

190 marchi da tutto il mondo (il 70% provengono dall’estero), + di 50 gli eventi organizzati. Nonostante il numero elevato di presenze, Frangranze si conferma essere attenta alla ricerca e selezione dei marchi per la loro qualità.

Tra i nomi nuovi e i rientri al salone: Cloon Keen, Ellis Faas, Les bains Guerbois, Omanluxury, Regime des Fleurs, The grey men’s skincare, The Harmonist, Timothy Han, Edward Bess, Christian Tortu, Mizensir, Anima Vinci, Bdk Parfums, Diana Vreeland, Ella K Parfums, Map of the Heart, Laboratory Perfumes, L’odalités, Gallivant, Parle Moi de Parfum, Barber Mind, Baobab Collection, Baruti, Bois 1920.

SPRING invece è l’aria speciale dedicata ai nuovi talenti, a quelle linee di fragranze che si presentano al primo appuntamento con il pubblico internazionale e alle nuove realtà sul mercato: 401 E’ Amatrice, 4160Tuesdays, Abel Vita Odor, Alchimista, Atelier Oblique, Bohoboco Perfume, Bon Parfumeur, Bravanariz, Ciatu-Soul of Sicily, Francesca Bianchi, Parco1923, Sanmarco, Sana Jardin, Sergio Scaglietti, Simone Andreoli Diario Olfattivo, Soul Couture Parfum, Surface, Waters+Wild.

Glamour2.0 ha avuto il piacere di ritrovare alcuni marchi come Peccato originale https://bit.ly/2SwRAAv

 

 

 

 

 

 

 

…e Carthusia https://bit.ly/2zb2Cmi che ha già svelato le sue proposte per questo Natale.

 

 

 

 

I marchi invece che abbiamo scoperto e che pensiamo essere interessanti sono:

Parco 1923, già il nome evoca la natura, il green. E infatti i profumi nascono dagli alberi centenari e dalle foreste vetuste grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise www.parco1923.com

 

 

 

 

 

Mizensir nato nel 1999, dal maestro Alberto Morillas, con la realizzazione di una collezione di candele profumate. Solo più tardi, nel 2015, Alberto Morillas darà vita a una collezione di eau de parfum. Fragranze unisex attingono dal suo “giardino segreto”, “luogo fisico e olfattivo che fanno tornare alla memoria i ricordi del passato e che rappresenta la sua Madeleine di Proust” mizensir.cale.it/it

I gioielli unici di Giovanna Canu

Le nostre amiche Quelle Tre, sorelle, stiliste fiorentine, saranno le testimonial alla presentazione delle creazioni di gioielli @joyjo_jewelry by Giovanna Canu, artista contemporanea.

L’artista e Quelle Tre vi aspettano in Via Santo Spirito 42r, giovedì 25 Ottobre dalle 17:00 alle 20:30 e venerdì 26 Ottobre dalle 10:00 alle 19:00

Complimenti a Giovanna Canu!

Alberta Florence e Guri I Zi al Fall Design Week

Alberta Florence e Guri I Zi, due nostri brand preferiti, si sono incontrati e insieme hanno creato una nuova capsule collection che sarà presentata a Milano in occasione Fall Design Week, giovedì 18 ottobre ore 17,30 in Via San Nicolao 10, alla presenza delle due stiliste Giulia Mondolfi e Alessandra Dentice di Frasso.
A seguire, degustazione di vini della Tenuta Bossi – Marchesi Gondi.

 

La preview della capsule collection proseguirà venerdì 19 e sabato 20 ottobre ore 10 -19

… E per maggiori dettagli su questi due marchi potete andare sui loro siti:
Buon lavoro e complimenti a Giulia e ad Alessandra!

Magnetic Lavia in presentazione a Milano al Salone White 2018

Oggi vi raccontiamo come si compone l’originale e ricco panorama dei progetti Magnetic Lavia in presentazione a Milano dal 21 al 24 settembre al Salone White 2018.

Il nostro blog Glamour2.0 si dedica molto al Made In Italy ma i brand che vi stiamo per descrivere hanno in comune concetti chiave come ‘responsabilità sociale’ e ‘sostenibilità’. Questo perché il brand Magnetic Lavia prende il nome da una delle regioni a più alta concentrazione di “green” d’Europa: la Lettonia.

Magnetic Lavia è il marchio nazionale della Lettonia con la quale l’Agenzia per gli Investimenti e lo sviluppo della Lettonia (LIAA) promuove i prodotti, i servizi, incluso turismo, e le innovazioni lettoni nei mercati esteri. MAGNETIC LATVIA in WHITE rappresenta le imprese del settore fashion e tessile, offrendo una nuova visione di un pregiato Made in Latvia: un perfetto equilibrio tra semplicità ed eccentricità, tradizione e innovazione, design e sostenibilità.

Viktorija Joniene, Keta Gutmane, BurBur, Zigi: questi sono i brand che potete conoscere a Milano!

Viktorija Joniene, la giovane eclettica designer, sperimenta nella sua Collezione Nolo SS19 un mix irriverente di stampe e fantasie dallo spirito glam rock; un esplosione di toni accesi e materiali a contrasto, mischiate ad iconici riferimenti di trasgressive stampe pop. “Il classico trench diventa bicolore, le camicie over simple chic sono indossate su romantiche gonne in chiffon e organza. Tessuti fortemente materici si fondono su sete e trasparenze”. Gli abiti si reinventano in chiave rock e vengono esaltati da colori vivi e intensi: i pantaloni e le gonne si accorciano e si abbinano a giacche e felpe leggere dal taglio asimmetrico e maschile.“leggerezza” è la parola chiave di questa collezione giocando sulla “costante opposizione e sovrapposizione di volumi che trasformano gli insiemi: dalla camicia maschile oversize, alla maglia corta che avvolge il corpo, tutto e in leggero equilibrio scomposto”.

 

Un brand casual chic che porta il nome della sua designer, Keta Gutmane, lancia la sua collezione di 35 capi di alta sartorialità dalle forme ricche, dai tagli asimmetrici e dalla moderna silhouette che concilia alta femminilità e comfort.

La scelta dei tessuti, di ispirazione giapponese, rafforza l’originalità del suo stile rendendosi molto attrattiva per una clientela cosmopolita e internazionale.

Casual Chic è la parte della collezione dove predomina la scelta di texture estremamente ricercate che si fondono su lavorazioni esclusive.

Essential è la parte della proposta più confortevole e dai volumi più ampi, sia negli abiti sia nelle giacche over o bluse che non definiscono la linea del corpo ma l’avvolgono attraverso un taglio morbido. Anche il blazer, tratto quasi dal guardaroba maschile, si destruttura, diventando bicolore e con tagli laser dal vivo. L’utilizzo della pelle diventa un must. Il brand e stato candidato al premio Woolmark.

 

BurBur è un progetto nato e ideato dall’impresa sociale BlindArt. E’ la prima cooperazione di questo genere in Lettonia, destinata a sostenere i valori fondanti della social sustainability imprenditoriale. In questo progetto quattro donne ipovedenti vengono impiegate per realizzare cinque tipi differenti di prodotti di design ispirati ad un’antichissima tecnica Shibori giapponese. Creano tessuti unici in varie texture tridimensionali, in un perfetto equilibrio tra alta artigianalità, tecnologica e innovazione.

La collezione è dedicata a tessuti impiegabili soprattutto nell’interior design: pouf, cushioncases, cuscini, e borse per lo shopping. La collezione di pezzi unici e dai colori vivacissimi è realizzata totalmente handmade, dopo un processo tecnologico sulla texture dei tessuti, resi tattili e preziosi dalla trama in 3D.

 

‘Responsabilità sociale’, ‘sostenibilità’ e ‘design’ sono le parole chiavi del brand Zigi, capace di coniugare creatività artigianale art-paper con il design più funzionale.Borse e accessori sono create da ritagli di giornale che evocano ricordi ed emozioni. Tutti i prodotti vengono rivestiti da una speciale pellicola per risultare impermeabili e resistenti all’uso. La collezione si compone di una miscellanea di oggetti, dalle borse dal disegno contemporaneo che possono essere personalizzate on demand con articoli, date e font dedicati. Anche foto ritratti, dipinti a mano e stampe serigrafate possono diventare i soggetti preferiti per questa linea esclusiva di sorprendenti accessori.

Non perdetevi questa occasione, avete tempo fino a domani!

 

La collezione di Michele Miglionico alla XXIII edizione del Mazda Fashion Week Montenegro

Ti abbiamo già raccontato l’esperienza di co-branding che ha visto il coinvolgimento dello stilista Michele Miglionico e del pastificio Gusto Fantastico https://bit.ly/2MBmc3S in occasione della mostra “Madonne Lucane”, durante la XXIII edizione del Mazda Fashion Week Montenegro nella città di Podgorica, capitale del Montenegro.

Oggi ti parliamo della collezione che lo stilista Michele Miglionico, esponente dell’Alta Moda Italiana, ha presentato per la prima volta nel paese balcanico, sempre per Mazda Fashion Week Montenegro, promuovendo così l’internalizzazione della moda Made in Italy all’estero. Una collezione dedicata alle tradizioni italiane del Sud Italia e ispirata in particolare al patrimonio, culturale, artistico e antropologico della sua regione di origine, la Basilicata.

“Prosegue la mia scelta di luoghi magici e straordinari sia in Italia che nel mondo per la presentazione di questa collezione che evidenzia una stretta connessione tra il mondo della moda ed il cattolicesimo” (lo stilista Michele Miglionico)

Con questa collezione Michele Miglionico ha partecipato il 7 maggio alla mostra “Heavenly Bodies: Fashion and the Catholic Imagination” promosso dal Metropolitan Museum of Art (Met) di New York e Vogue America in cui il connubio tra Moda e Religione è stato protagonista.

Ti presentiamo alcune immagini di questa preziosa collezione di Michele Miglionico.

 

 

 

 

La capsule collection Marina Rinaldi by Fausto Puglisi

Ha debuttato a Parigi, durante le giornata dedicate alla Haute Couture, con un cocktail negli spazi dello storico Hôtel d’Evreux, in Place Vendôme. la capsule collection dello stilista Fausto Puglisi per il brand Marina Rinaldi.

Fausto Puglisi rilegge l’eleganza curvy di Marina Rinaldi con:

scollature e spacchi decisi,

tinte forti abbinate a contrasto,

geometrie allover, 

pelle grintosa, tempestata di borchie.

E’ una capsule collection in cui primeggia la seduzione a tutto tondo quella che Fausto Puglisi ha creato per il brand del Gruppo Max Mara.

Il 2 luglio, attraverso un allestimento statico e un gioco di immagini proiettate sugli scaloni dell’edificio, la mini linea è stata presentata a VIP, operatori e stampa internazionale; all’evento era presente la influencer e top model americana Ashley Graham, affezionata ambassador di Marina Rinaldi e ‘volto’ del progetto Puglisi, che raccoglie al suo interno un’ulteriore declinazione in edizione limitata.

Il chiodo, simbolo dell’estetica di Puglisi, e rielaborato in una versione iper decorata appositamente per Marina Rinaldi, è stato protagonista di una vetrina dedicata all’interno degli store del brand in 13 fra le più importanti città del mondo (Milano, Roma, Firenze, Parigi, Londra, Monaco di Baviera, Madrid, Amsterdam, Bruxelles, Knokke, Mosca, New York, Los Angeles).

Nella nostra photogallery, ti mostriamo alcune foto scattate durante l’evento!

I segreti del successo dei profumi XERJOFF

Sabato 14 luglio Sergio Momo, fondatore della casa italiana di fragranze di ricerca haut de gamme XERJOFF, ha dato il benvenuto a oltre 400 ospiti in occasione della Xerjoff Royal Charity Polo Cup, prestigioso appuntamento del calendario social inglese, disputatasi nella tenuta privata di Lord Andrew Lloyd Webber Sydmonton Court Estate, Watership Down nei pressi di Newbury, nel Berkshire. Un ritorno, per XERJOFF, che da questa edizione e fino al 2020 incluso, supporterà in qualità di partner principale la manifestazione nata nel 2005. XERJOFF è presente oggi in 68 paesi in tutto il mondo e che proprio a Londra, nel 2014, ha inaugurato nel Salon de Parfum di Harrods, il primo flagship store. Oltre a Lord e Lady Lloyd Webber, tanti gli ospiti presenti all’evento tra cui Brian May dei Queen insieme alla moglie, l’attrice Anita Dobson, il Premio Oscar Jeremy Irons, la covergirl e socialite Sabrina Percy, il fotografo David Montgomery, l’attrice e produttrice statunitense Patricia Heaton, Phineas Page, Charlie Gilkes e l’attrice Johanna Thomas, mentre Finlay Kemp ha accompagnato con un lungo dj set l’evento. Ad aggiudicarsi la prima Xerjoff Royal Charity Polo Cup è stato il team Aston Martin, di cui faceva parte S.A.R. il Principe Harry, che ha battuto 4-2 la squadra Innerplace.

“Il polo concentra valori antichi che ritroviamo nel modo di creare e proporre le nostre fragranze, una sintesi di unicità e competenze, eleganza e cura dei dettagli sono gli elementi d’identità e di scambio in base ai quali percepiamo la vicinanza tra questi due universi” sostiene Sergio Momo.

L’evento è stata anche l’occasione per raccogliere fondi con un’asta benefica a sostegno di due enti patrocinati dal Principe Harry e dal Principe William: WellChild, impegnata nell’assistenza domiciliare a bambini gravemente malati, e MapAction, attiva nelle emergenze umanitarie internazionali. Il ricavato della giornata si è andato a sommare a quanto raccolto dalle attività benefiche promosse dai Principi dall’inizio di quest’anno, per un valore complessivo di oltre un milione di sterline.

A fare da sfondo a questa bella giornata, i profumi di lavanda, rosa e legni affumicati che definiscono il bouquet olfattivo di Alexandria II, una delle fragranze firmate Xerjoff omaggiata a tutti gli ospiti.

Mentre l’altra fragranza, Uden, dalle note esperidate, caffè e rum, ha ispirato le diverse portate.  Un appuntamento di rilievo internazionale per XERJOFF alla vigilia di un’importante evoluzione societaria: infatti il brand diventa XERJOFF GROUP SpA e al fianco di Sergio Momo, fondatore e direttore artistico, fa il suo ingresso come socio e Presidente del CdA Andrea Tessitore, avvocato e imprenditore torinese.

Ma chi è Sergio Momo? Sappiamo che è fondatore e direttore artistico, appassionato di arte (in particolare la Pop Art e la Street Art) e poi di auto e moto. L’interesse per il profumo nasce fin dalla sua fanciullezza: “Sono cresciuto in una famiglia che amava i profumi. Uno dei miei primi ricordi è quello della nonna, intenta a mostrarmi esclusivi flaconi di profumo Lanvin e Coty.” (Sergio Momo). Dopo aver completato gli studi presso l’Istituto Europeo di Design, Sergio Momo si è trasferito a Londra dove ha lavorato per vari studi di design e agenzie pubblicitarie. Al ritorno in Italia diviene Direttore creativo di Carre Noir Design International.

La decisione di trasformare la sua passione in un brand di nicchia si materializza nel 2005, anno in cui Sergio Momo si reca a Grasse, per frequentare corsi sulla creazione del profumo e sui fattori storici e culturali alla base della profumeria moderna nonché corsi di orientamento alla profumeria naturale e alla distillazione. Sulla base di queste nozioni nasce il marchio Xerjoff, che prende il nome dall’unione di “Joff” (il soprannome dato a Momo dalla nonna materna) e “Sir” il nickname aggiunto dai colleghi inglesi durante il periodo londinese. Con lui, in questo viaggio fantastico, un team composto da 20 professionisti del settore che sotto la sua direzione, lavorano sull’innovazione tecnologica della distillazione del naturale.

Il segreto dello stile Xerjoff?

la conoscenza della materia prima

le tecniche di estrazione e distillazione ad hoc.

Del portfolio Xerjoff fanno parte anche Casamorati e XJ1861, due eloquenti testimonianze olfattive del carattere italiano di concepire e realizzare il profumo. Non venendo mai meno all’attenzione per l’estetica, Sergio Momo affida la realizzazione dei flaconi delle diverse collezioni a famosi artigiani, esperti nella lavorazione dei più preziosi materiali, dal quarzo al vetro di Murano.

Nella nostro photogallery, alcune foto dell’evento con alcuni degli illustri ospiti!

Sergio Momo, Jeremy Irons (da sinistra a destra)

 

 

 

 

 

 

 

Sergio Momo, Patricia Heaton, David Hunt (da sinistra a destra)

 

 

 

 

 

 

 

Brian May, Sergio Momo, Anita Dobson (da sinistra a destra)

 

 

 

 

 

 

 

S.A.R. il Principe Harry, Sergio Momo

 

 

 

 

 

 

 

l’allestimento interno del marquee

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